Tuesday, May 25, 2010

Sarà senza dubbio Cogliere nella vecchiaia Cosa

Il tempo è 11:20 di mattina.

Mio nonno e io avevo appena tornato mezz'ora fa dal nostro mattina regolare passeggiata nel quartiere. Siamo ancora a pranzo in un po '. Come al solito, solo i due di noi sono rimasti in casa. Sono attualmente l'ascolto di un CD contenente cristiano Nuove canzoni Wave un nuovo amico di mine da North York, Ontario (un'altra provincia canadese), mi ha mandato, che è arrivata nella posta questa mattina. Il nonno è sul suo letto a livello del suolo, per cucire qualcosa, trascorrevano il suo tempo, curare la sua propria noia.

Mi sento più comodo e rilassato in situazioni come questa, momenti in cui mio nonno e io sono solo le anime in casa, a prescindere che siamo sempre all'interno della nostra stanza comunque.

Solo ora, nel mio essere sempre con lui, che mi rendo conto di come PAZIENZA potrebbe davvero essere il ragazzo più grande virtù nel trattare con gli anziani-Aggiungete a ciò, la comprensione ed empatia. Credetemi, se non fosse per queste virtù, avrei dato a lungo per risentimento e fastidio.

PAZIENZA * *
Ogni volta che camminava, di solito non ottenere stanco perché of le distanze mio nonno e mi coprivano, né di quanto velocemente si erano a piedi, ma perché noi camminavamo rather molto lenta, quasi come lento come passo di lumaca, for l'ovvia ragione che debolezza di mio nonno e di scarso senso di equilibrio non poteva più permettersi lui l'agilità, resistenza, e passo della giovinezza. Se non fosse per la pazienza, avrei facilmente ceduto alla noia e frustrazione. A causa di pazienza, anche se le mie gambe si stancano e la mia mente stanca, il mio spirito si fa più forte.

* * INTESA
Questa mattina, mio nonno e mio ritorno dalla passeggiata regolare presto, mia zia e gli altri erano ancora in casa, anzi, ha persino chiesto il nonno, dove siamo andati, alla quale ha risposto: "Proprio per il quartiere." Allora , ha detto il nonno e la zia a mangiare il pranzo (che avevano finito il loro) perché sarebbe già in partenza per lavoro. Il nonno comandò loro addio e li vide attraverso la porta. La cosa divertente è stata, dopo solo una trentina di minuti, mentre io e lui stavano riposando nella stanza, improvvisamente il nonno mi ha chiesto se la zia e il resto hanno già mangiato il pranzo e se fossero ancora in casa, a pensare che li vide uscire ! Se non fosse per la comprensione di mio nonno, condizione che è inizio a soffrire la senilità inevitabile, avrei ceduto, ancora una volta, con grande irritazione e frustrazione. Mi sono domandato, come mai si dimentica facilmente le cose semplici, ricordo, era lui che in realtà ha visto la zia e il resto in uscita attraverso la porta.

* Empatia *
Essere fedele compagno di mio nonno e confidente mi ha dato la rara opportunità di entrare nel microcosmo degli anziani in generale. Mi ha offerto non solo la pazienza e la comprensione, ma di più l'empatia, la capacità di identificare e comprendere la situazione, i sentimenti e le motivazioni delle persone che sono nei tramonti della loro vita. Non ho solo capire le loro paure, frustrazioni, rimpianti, ma invece, ho cominciato a sentire dolori, come se fossero miei. In prospettiva, comunque, guai ad esempio sarebbe presto il mio, perché io sicuramente, come tutti voi, sono inevitabilmente destinate a diventare un giorno un anziano. Sì, tutti noi sarà certamente diventato vecchio e rugoso come mio nonno. Forse non in un prossimo futuro, ma sicuramente un giorno. E questo è inevitabile. Sarà sicuramente venire. Mi creda, si arriverà a meno che non si muore giovani. E tutti potremmo mai sperare è che, quando si avvicina quel momento, quando finalmente entrare nel nostro tramonti proprio quando siamo diventati gli anziani: il smemorato, i deboli, i senile, ci sarebbe qualcuno PAZIENTE, comprensione ed empatia che si cura di ciascuno di noi.

Ci sarà senza dubbio trarre in età avanzata ciò che siamo stati semina nei nostri giovani.


- Ore 11:50, Sabato, 8 maggio 2004;
Surrey, British Columbia, Canada
Durante l'ascolto di "Wonderful Life" di Black
('Wonderful Life', 1987, A & M)

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